Se siete appassionati di fai da te e vi piace realizzare personalmente piccoli oggetti di arredo e decoro dal sapore orientale, potete provare a cimentarvi nella realizzazione di questa originalissima lampada dallo stile minimal, in piena sintonia con un ambiente un zen e utilizzabile come lampada da tavolo oppure come decorazione luminosa.

Il procedimento non è particolarmente difficile; basta soltanto un po’ di manualità e qualche accorgimento per sistemare i dettagli tecnici finali, che sono quelli che permetteranno alla vostra lampada di funzionare correttamente.

Questa tipologia di lampada è una realizzazione ispirata allo stile orientale e, in particolare, ai pannelli shoji, le fodere in carta di riso tanto care all’arredo giapponese perché capaci di creare degli originali effetti di luce originali e molto ad effetto. In questo caso potete utilizzare anche della carta velina abbastanza resistente, molto più economica e più facile da reperire della vera carta di riso giapponese.

Il risultato sarà comunque una bellissima lampada da tavolo, in grado di creare degli effetti di luce molto belli da vedere e un’atmosfera soffusa e accogliente. Se invece volete utilizzare della vera carta shoji, dovrete recarvi presso un venditore specializzato e acquistare un foglio delle dimensioni desiderate.

Vi serviranno inoltre tanti bastoncini in bambù e tutto l’occorrente per creare l’accensione elettrica, quindi: una lampadina munita di attacco, un cavo e una spina. Per una buona tenuta potrete realizzare in seguito una base sopra la quale appoggiare la vostra lampada.

Realizzare la lampada

Stabilite innanzitutto quali saranno le dimensioni della vostra lampada. Se volete seguire il vero stile delle lampade giapponesi optate per una forma stretta e allungata, ma nulla vi vieta in ogni caso di crearne una delle dimensione che desiderate.

I bastoncini serviranno per creare le cornici, mentre la carta velina sarà la parete di ogni faccia della vostra lampada, compresa quella superiore. Quindi, armati di tanta pazienza, dovrete assemblare prima i bastoncini tra di loro e fissarli con la colla, fino a quando avrete ottenuto tanti rettangoli. Su ogni rettangolo dovrete poi applicare la carta velina, sempre  dall’interno in modo che non si vedano i residui di colla dell’applicazione. Una volta realizzati i rettangoli, non vi resterà che assemblarli tra di loro; avrete ottenuto un parallelepipedo che sarà il paralume della vostra lampada.

La presa elettrica

lampada orientale

Ed ecco la parte finale e più tecnica del progetto, quella che richiede un po’ d’attenzione perché necessita di collegamenti elettrici per far funzionare la vostra lampada. Dovrete collegare una estremità del cavo all’attacco della lampadina e l’altra alla presa di corrente. Meglio utilizzare una lampadina piccola e basso voltaggio per ragioni di sicurezza; in fin dei conti si tratta di una lampada decorativa e non c’è bisogno in questo caso di puntare su un’illuminazione potente che rischia di surriscaldare la carta.

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