La crescente attenzione all’arredamento ecologico rappresenta un vero e proprio cambiamento sociale. Indica una maggior consapevolezza dell’importanza delle risorse e uno stile di vita più sano ed equilibrato.
Il fai da te in questo senso permette di rivisitare elementi inutilizzati e sfruttare materiali di scarto. Questo processo viene nominato solitamente upcycling perché si basa sull’allungamento del ciclo di vita dei materiali evitando costi di smaltimento e ulteriore inquinamento.
Importante anche l’utilizzo di impianti fotovoltaici o delle tecnologie che permettono una riduzione dell’utilizzo delle risorse non rinnovabili.
Grazie al fai da te si può allungare il ciclo di vita dei prodotti, sfruttando ad esempio i bancali, le classiche cassette della frutta e il legno che avanza dalla lavorazione industriale.
A questo proposito, uno dei progetti più interessanti è stato 800X1200 ecodesign organizzato da Conlegno. L’azienda forniva un kit di pallet di base con le istruzioni per l’assemblaggio, in modo che i clienti potessero realizzare da soli letti, tavole, cassettiere e portaoggetti.

Riciclo creativo e casa eco-friendly fai da te

Riciclare con il fai da te

Qualche idea per realizzare da soli arredi con materiali di scarto può essere:
sfruttare piatti e bicchieri di plastica o carta per creare lampadari di ogni forma e tipologia;
convertire vasetti per lo yogurt in contenitori utili per le piantine da trapiantare o per la diluizione delle tempere e dei colori.

Tappetino del bagno
I tappi di sughero possono diventare comodi tappetini per il bagno, dato che si tratta di un materiale molto resistente che non teme l’umidità.
Per il procedimento è necessaria una base impermeabile, una discreta quantità di tappi e colla a caldo.
Basta semplicemente tagliarli e levigarli con la carta vetrata, in modo che abbiano tutti la stessa altezza, e incollarli alla base.

Nuova vita ai mobili

I più esperti nel fai da te possono anche cimentarsi nel restauro dei mobili antichi, se necessario con l’aiuto di artigiani esperti.
È spesso possibile attribuire una nuova funzionalità ai pezzi dell’arredamento, ad esempio:

– vecchie porte e finestre diventano tavoli o strutture verticali;
– tessuti recuperati dai campioni di tappezzeria saranno perfetti come pratiche tovagliette per la colazione;
– sedie sistemate e appese al muro sottosopra, senza le gambe, possono essere pratiche mensole;
– una vecchia valigia di cartone può essere trasformata in un comodino aggiungendo sopra una tavola di legno o di vetro, oppure in un mobile bar originale.
Recupero creativo degli arredi

Se siete proprietari di oggetti vintage, la prima cosa da fare per dargli una nuova vita è la verniciatura, dopo averli ripuliti in maniera accurata con la carta vetrata e altri attrezzi del mestiere.
È sempre meglio investire in mobili di buon materiale durevole nel tempo, in modo da poterli riparare invece di sostituirli e contribuire ad aumentare gli sprechi e l’utilizzo irresponsabile delle risorse.

Come rendere la casa ecologica
Per rendere la casa ecologica, ridurre gli sprechi e risparmiare sulla bolletta, una particolare attenzione deve essere riservata al consumo energetico, in particolare all’illuminazione artificiale e al riscaldamento.
È necessario sfruttare il più possibile la luce naturale e considerare l’installazione di pannelli solari sul proprio tetto.
Ti permetteranno di essere autosufficienti nella produzione di energia per le esigenze della tua casa.

Possono essere utili anche interruttori intelligenti con sensori di movimento e riduttori di flusso dell’acqua.

Grazie a questi accorgimenti potrai avere un arredamento originale e contribuire alla tutela del nostro pianeta, riducendo gli sprechi e le emissioni di energia.

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