Muri con pittura effetto lavagna; un modo creativo e originale per decorare le pareti. Questo tipo di pittura può essere utilizzato anche su porte, mobili o elettrodomestici, ma è proprio sui muri di casa che dà il meglio di sé. Oggi il contesto in cui viene utilizzata questa pittura è prettamente moderno, ma la pittura lavagna ha una tradizione antica che affonda le sue radici nelle classiche lavagne verdi, o di ardesia, che venivano utilizzate nelle scuole.
Ma perché decorare una parete con una vernice a effetto lavagna? Per prima cosa, si tratta di un muro diverso, insolito e che offre diverse opportunità di decorazione sulla sua superficie. Proprio come se si trattasse di una lavagna, su questo muro potrete fare qualsiasi cosa; disegnare, appuntare la lista della spesa, dispensare messaggi d’amore e scrivere le vostre ricette preferite per avere le dosi sempre a portata di mano.
La pittura lavagna si trova nei negozi dedicati ed è disponibile in diversi colori e gradazioni. Costa circa 20 euro al litro e si può scegliere anche in versione magnetica; in questo modo potrete attaccare alla parete anche le calamite o utilizzarle come fermi per i vostri bigliettini.
Insomma, i vantaggi di avere una parete del genere sono molti! Quindi non lasciatevi scoraggiare dalla difficoltà del progetto che, anzi, si rivelerà molto più semplice di quello che sembra e mettetevi all’opera per realizzare una parete lavagna originale e personalizzata.
Come realizzare una parete a effetto lavagna
Ma veniamo all’aspetto pratico della faccenda e cominciamo dall’occorrente necessario per realizzare questo progetto. Vi serviranno:
- Stucco
- Pittura a base di lattice
- secchio per mescolare la vernice
- rullo
- miscelatore per la vernice
Per prima cosa dovrete mescolare insieme la pittura e lo stucco all’interno del contenitore. Le proporzioni sono fondamentali; dovrete calcolare 1 parte di stucco per 8 porzioni di pittura. Iniziate a preparare una piccola quantità di miscela con 15 ml di stucco e circa 250 ml di pittura.
Prima di cominciare a dipingere, è bene assicurarsi che lo stucco risulti ben omogeneo. In caso contrario, la pittura risulterà troppo granulosa e non sarà possibile stenderla bene. Il modo più semplice per assicurare omogeneità al composto è utilizzare un trapano per miscele.
Quando avrete miscelato il composto e la pittura risulterà ben omogenea, potrete procedere con la fase di stesura. Prima, però, dovrete preparare la parete. Per farlo basterà dare due mani con del colore che desiderate, anche se il bianco e il grigio sono i colori più indicati, per ottenere una base uniforme.
Dovrete armarvi di buona pazienza, perché la pittura lavagna necessità di più mani, diciamo tre o quattro, per essere stesa correttamente e per dare quell’effetto coprente indispensabile per un buon risultato.
Quando la lavagna sarà ben asciutta, prima di utilizzarla ricordatevi di strofinarla con un gessetto e di pulirla poi con un panno umido praticando movimenti circolari. Ecco che la vostra lavagna è ora pronta per essere utilizzata.
Altri metodi per ottenere una pittura lavagna
Quello che vi abbiamo mostrato è il metodo più semplice per ottenere una pittura lavagna. Ma non è l’unico; esistono infatti altre ricette casalinghe che potete utilizzare in alternativa se reputate che sia un metodo più semplice per voi.
Primo metodo alternativo
Con due o tre cucchiaini di colore acrilico ad acqua, mezzo cucchiaino di stucco per le fughe delle piastrelle e un cucchiaino e mezzo di vetrificante, potrete ottenere un altro composto che potrete applicare subito sulla parete.
La preparazione è usa e getta e non potrete conservarla nel barattolo dal momento che lo stucco tende a seccare in modo veloce. Se dovete realizzare piccoli progetti questa ricetta è perfetta! E per un effetto migliore, ricordatevi di procedere con una seconda e una terza mano.
Secondo metodo alternativo
Un altro metodo valido per stendere la pittura lavagna prevede l’utilizzo di pittura lavabile acrilica per interni, diciamo una tazza per avere un’idea delle dosi, e due cucchiai di stucco per le piastrelle, purché non sia a pasta granulosa.
Applicate e lasciate asciugare la prima mano, poi carteggiate con la carta vetrata e continuate così per almeno altre due mani. Prima di utilizzare la lavagna, mettete in pratica il solito metodo; passate un po’ di gesso sulla superficie e rimuovete con un panno umido.
Terzo metodo alternativo
L’ultima alternativa prevede l’utilizzo di una mezza tazza di colore acrilico e un cucchiaio di stucco per le piastrelle che non sia granuloso. Il procedimento è sempre lo stesso e anche in questo caso sarà necessario passare una o più mani per ottenere un buon risultato.