Skip to main content

Il lato oscuro del Natale

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, sono molte le persone a non apprezzare particolarmente il periodo natalizio, e per diversi motivi. C’è chi lo considera ipocrita, chi non è particolarmente credente, chi magari è più interessato a conoscere festività di altre culture, e chi ne vede solamente il lato estremamente consumistico, e non ha tutti i torti. Certo è una visione cinica, perché il Natale può essere anche molto altro, un modo per stare tutti insieme in famiglia – e per famiglia s’intende ogni persona che ci rende felice, quindi anche gli amici – un modo per giocare, passare del tempo lontano dallo stress del lavoro, dalle cose da fare, per vedere quei film o leggere quei libri che altrimenti negli altri periodi dell’anno siamo costretti a lasciare abbandonati per altri impegni. Ma come detto, alcune persone non vedono questa magia nel Natale – e, sia chiaro, non c’è nulla di male.

A livello statistico infatti il periodo natalizio, che per quanto riguarda i negozi e l’economia parte già dalla fine di ottobre e si conclude con la fine dei saldi, è quello in assoluto dove la gente spende di più, comprando solamente perché scontato cose di cui di solito non avrebbe bisogno. E poi per alcuni può essere uno stress districarsi nei centri cittadini o nei centri commerciali, entrambi brulicanti di persone in questo periodo, a cercare regali da fare e impacchettare. Ma al di là dei sentimenti di ognuno di noi, rimane oggettivo che questo è un periodo in cui la gente letteralmente “impazzisce” e si finisce ad essere estremamente più irritabili anziché tutti più buoni.

Tra le cose che contribuiscono al consumismo natalizio ci sono sicuramente gli addobbi, che non tutti ma in molti ogni anno cambiano per un senso estetico o per voglia di cambiamento, buttando via quelli “vecchi” non pensando che al di là della funzione di decorazione potrebbero essere utilizzati per qualcos’altro. Non è di questo che vogliamo parlare, ma cercare di andare incontro alla voglia di cambiamento estetico assolutamente giustificata nelle persone, ma proponendo nuovi modi di assecondarla.

Come? Per esempio creando ogni volta delle nuove decorazioni in casa e con il feltro, un materiale estremamente versatile e dalla lavorazione facilissima che consente di creare con il faidate addobbi davvero stupendi e decisamente originali, dal momento che essendo frutto della vostra fantasia difficilmente si troveranno identici in altre abitazioni. Per cui, procediamo dal momento che il Natale è sempre più vicino: se siete in ritardo con gli addobbi, non c’è tempo da perdere! Ecco qualche idea di decorazioni molto originali e dall’impatto estetico molto bello.

Il calendario dell’avvento in feltro

Partiamo subito con qualcosa che stimola tanto la creatività, ovvero il calendario dell’avvento. Se ne possono fare davvero di tutti i tipi, ma noi qui proponiamo un calendario composto da delle pantofole – naturalmente 25 – che nascondano una sorpresa. Farlo non è una cosa veloce e richiede comunque una certa esperienza con ago e filo, ma sicuramente voi e la vostra famiglia e i vostri amici rimarrete a bocca aperta. Iniziate prendendo due forme in cartone, da usare una per la suola e una per la tomaia. Disegnate i contorni su un quadrato di feltro ritagliando poi le due forme e cucendole insieme: in questo modo avete fatto la ciabatta. Adesso attaccate una pezza dove disegnerete o cucirete i numeri da 1 a 25, mentre con dei nastri di stoffa realizzate il manico. Appendete le pantofole al muro (decidete voi se della sala, della camera dei figli o dove volete) e riempitele di caramelle o giochi per i bambini.

Se non avete tutta questa manualità con il feltro, vogliamo comunque proporvi altri modi più semplici ma non per questo meno originali di calendario dell’avvento:

  • Un alberello. Create un albero dell’avvento con delle scatoline di carta di misure differenti in modo che la composizione sia più dinamica. Dentro ogni scatolina nascondete una caramellina o un cioccolatino e poi fate un pacchettino, esattamente come si fa per i regali di Natale. Su ogni pacchetto poi disegnate i numeri da 1 a 25 e poi appendeteli dove preferite.
  • Qualcosa di più elegante. Se siete attenti al design, meglio unire “l’utile al bello”. Utilizzate dei sacchetti in carta di quelli che vi forniscono per contenere il pane, e un filo di spago (o in alternativa delle mollette per stendere gli abiti). Su ognuno di essi scrivete i numeri da 1 a 25, cercando sempre grafie, dimensioni e colori diversi e nel caso aggiungendo anche dei glitter oro o argento. Dentro ogni “giorno” ponete giocattoli o dolcetti e poi chiudeteli, appendendoli sul filo di spago – o sulle mollette – magari in salotto o comunque dove pensate sia meglio per voi.

  • Con le bottiglie di vetro. O ancora, altra idea: rimediate 24 bottiglie di vetro, anche in questo caso di dimensioni diverse. Pensate a delle frasi – vanno bene anche delle citazioni di libri che abbiano un particolare significato per voi – scrivetele e poi inseritene ognuna in una bottiglia. Con dello smalto o dei colori per il vetro scrivete i giorni sulle bottiglie e poi mettetele sopra il caminetto, dei mobili o il davanzale delle finestre.

  • Riutilizzare le grucce. Quante grucce per i vestiti avete? Qualcuna in eccesso? Bene allora prendetene una o due e poi appendeteci tanti piccoli pacchettini colorati dove mettere frasi, dolci o piccoli doni. Per rendere il tutto molto più carino, usate dei nastrini per fare dei fiocchi e legare i pacchettini alla gruccia. Chiaramente dovete usare dei nastrini di lunghezza diversa, in modo che ogni scatolina sia ben visibile.

  • Salvaspazio. Se vivete in una casa piccolina, non dovete per forza rinunciare alle vostre decorazioni! In questo caso dotatevi di dei portaspezie tondi e piatti che solitamente hanno una calamita incorporata. In caso contrario, recatevi in una ferramenta per acquistarne 25 da incollare ai barattoli con la colla vinilica. Prendendo della carta natalizia decorate i portaspezie, e ponete dentro di loro i cioccolatini. Mettete tutti e 25 i portaspezie sul frigo, così da non occupare lo spazio.

Addobbare l’albero con il feltro

Che mondo sarebbe, senza Nutella? È valido esattamente come Che Natale sarebbe senza l’albero? Anche in questo caso, non andate anche quest’anno a compare l’ennesima scatola di palline di Natale natalizie, ma rendete unico il vostro albero (sia esso verde, bianco, o verde con sfumature bianche) con dei personalissimi e carinissimi addobbi in feltro, da realizzare in qualsiasi forma. Potete fare delle stelline, dei cavallini a dondolo, delle campanelle, dei pupazzetti, dei fiocchi di neve, delle calzine della befana, delle bamboline o dei cuori. Non c’è limite alla vostra fantasia: per esempio potete ispirarvi a personaggi dei vostri libri, fumetti o film preferiti.

Del resto, per farlo serve solo una matita, delle forbici, il nastro per i pacchetti, una pinzatrice e tante formine, che possono anche essere gli stampi per dolci. E, naturalmente, quadrati o rettangoli di feltro colorato. Scegliete una formina e mettetela sul feltro, disegnando il contorno con la matita e poi ritagliando la sagoma. Adesso prendete il nastro e tagliatene circa 15 centimetri, pinzando le estremità sulla sagoma al centro: in questo modo potete appendere le vostre decorazioni sull’albero. Ripetete l’operazione con forme e colori diverse, arrivando a poter riempire il vostro albero che più grande è e più decorazioni necessita!

Cuori di feltro

Se sentimentalmente è il vostro periodo d’oro, non c’è periodo migliore di quello natalizio per dimostrarlo. Usate del feltro rosso o dorato o di qualsiasi altro colore per ritagliare tanti cuori da appendere in giro per casa. Per avere un effetto diverso, usate stampi di varia grandezza, e poi cucite insieme tanti cuori di grandezze diverse uno sull’altro. Potete decorarli con dei bottoni o delle piccole palline. Insomma, ogni cuore è una sfumatura del vostro amore!

Babbo Natale ha un cappello in feltro

Simbolo del Natale non può che essere Santa Claus, San Nicola o, per chiamarlo nel suo nome più noto in Italia, Babbo Natale. Per cui potete sfruttare la sua “barbuta notorietà” per modellare un panno di feltro rosso e ottenere un cappello di Babbo Natale, mentre con quello bianco potete farci la parte ornamentale alla base, la pallina sulla punta, e la lunga barba del simpatico vecchio lappone: un bellissimo centro tavola da sfoggiare al cenone della vigilia o al pranzo di Natale. Una curiosità: sapete che il Babbo Natale che conosciamo noi è vestito di rosso a causa di Coca Cola, che ne fece la sua mascotte ai tempi del Boom Economico? Prima, infatti, si soleva rappresentarlo vestito di verde!

Una calza in feltro per la Befana

E non dimentichiamoci della nostra streghetta preferita, la befana: colei che ci riempie la calza di dolci se siamo stati bravi, o di nero carbone se invece siamo stati un po’ meno bravi. Anche in questo caso, risparmiate i soldi e createvi la vostra calza personalizzata. Su un foglio di carta disegnate il modello della calza, e poi ritagliatelo facendo attenzione a lasciare un centimetro ai bordi. Adesso prendete un panno di feltro del vostro colore preferito e piegatelo in due sovrapponendo il modello di carta della calza sul feltro, bloccandolo con gli spilli.

Con la matita disegnate la sagoma e poi cucite con ago e filo le due parti di feltro. La vostra calza è fatta, va solo decorata con dei pizzi, dei bottoni, dei pezzi di stoffa o feltro avanzati dai quali potete ritagliare scope o stelle. Per finire, cucite un nastrino sulla parte superiore della calza in modo che possiate appenderla sul caminetto o sulla credenza. Anche in questo caso, scegliete il colore che più vi piace, magari abbinandolo alle scelte cromatiche fatte per il resto della calza.

Come avete visto, farvi da soli gli addobbi natalizi vi fa risparmiare, è più rispettoso dell’ambiente e soprattutto vi consente di dare libero sfogo alla vostra fantasia!

Scrivi una risposta

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.