Tombola: regina dei giochi di Natale
Non c’è Natale senza la… tombola! In effetti, parlando naturalmente di giochi di Natale, la tombola da tantissime generazioni rappresenta uno dei giochi classici delle festività natalizie.
Questo gioco da tavola ha origini molto lontane. Nella Napoli del Settecento rappresentò una sorta di alternativa al gioco del lotto: ai tempi di Carlo di Borbone il lotto era molto diffuso e dato che a livello religioso era ritenuto immorale, fu vietato nel periodo natalizio e così fu sostituito dal gioco della tombola.
La tombola si gioca in gruppo, una persona prende il tabellone dove ci sono i numeri da 1 a 90 suddivisi in riquadri, ognuno dei quali costituisce una cartella. Chi ha il tabellone ha il compito di estrarre da un sacchetto dei numeri a sorte, e leggerli a tutti gli altri giocatori e posizionarli poi man mano sul tabellone.
Gli altri giocatori posseggono invece delle cartelle, che hanno precedentemente acquistato, e lo scopo del gioco è quello di fare tombola: man mano che si estraggono i numeri si deve verificare se essi presenti sono nella propria cartella e chi per primo completa tutti i numeri fa tombola.
Ci sono anche dei premi intermedi come ambo, terna, quaterna e cinquina, ovvero chi per primo sulla propria cartella ha rispettivamente due, tre, quattro o cinque numeri in fila sulla stessa riga che sono stati estratti.
In alcuni casi si può decidere di organizzare anche il tombolino, una sorta di premio di consolazione per chi completa la propria cartella successivamente al giocatore che ha fatto tombola e in genere chi ha vinto la tombola non può partecipate al tombolino.
Numeri della tombola
In origine i numeri della tombola venivano abbinati a dei significati e anche oggi, spesso nel corso del gioco, a numeri si abbinano detti o ritornelli per rendere l’estrazione ancora più divertente.
Ecco allora alcuni abbinamenti tra numeri e significati che cambiano in base anche alla località geografica e al dialetto di dove si gioca:
- 13: Santa Lucia
- 18: l’età più bella
- 19: le sbornie
- 25: il Santo Natale
- 47: morto che parla
- 50: mezzo secolo
- 55: le lingue delle donne
- 77: gambe di donna (oppure gambe delle vecchie)
- 78: asino cotto
- 88: gli occhiali del vescovo (oppure le palle del toro)
- 90: la paura
Mercante in fiera
Il mercante in fiera è sicuramente uno dei giochi di Natale tra quelli più recenti rispetto alla tombola, ma è molto conosciuto.
Si tratta di un gioco di carte, sulle quali sono raffigurate figure di animali, oggetti o persone (per esempio il lattante, il beduino, la tigre, le piramidi) composto da due mazzi con le stesse immagini (cambia solo il colore retrostante della carta: rosso o blu).
Tramite un’asta si vendono le carte e una volta terminata la vendita di tutte le carte di un mazzo, si prelevano dall’altro mazzo alcune carte che rappresentano quelle vincenti e sopra di esse si posizioneranno i vari premi. A questo punto chi dirige il gioco (che in genere è la stessa persona che ha fatto l’asta per la vendita delle carte) scopre man mano le carte in sequenza sul tavolo e chi possiede la figura corrispondente a quella estratta dovrà scartare la carta equivalente.
Vincerà chi possiederà una o più carte che non sono state estratte proprio perché corrispondenti a quelle posizionate sul tavolo con i rispettivi premi: a ogni carta sarà abbinato il premio che si è posto sopra di essa.
Per rendere più avvincente il gioco durante le estrazioni delle carte i giocatori potranno scambiarsi le carte in loro possesso o venderle e acquistarle da un altro giocatore.
Giochi di Natale con le carte
Immancabili tra i giochi di Natale anche le carte da gioco. L’origine del gioco delle carte sembra risalire ai cinesi o agli indiani e furono gli arabi a importale in Spagna nel XIV secolo e da qual momento in poi si diffusero in tutto l’Occidente.
Ci sono inoltre vari tipi di carte che si differenziano in base ai cosiddetti semi e al numero di carte che compongono un mazzo. I semi più diffusi in tutto il mondo sono quelli francesi ovvero con cuori, fiori, quadri e picche, mentre i semi italiani sono coppe, bastoni (sottili), denari e spade (ricurve).
Con le carte si possono fare tanti tipi di giochi, dalla Briscola al Burraco, dal Ramino alla Scala Quaranta, dal Tresette al gioco della Scopa.
Approfondimento
iTombolissima
Link da dove si può accedere alla pagina online dove scaricare la prima tombola virtuale per iPhone, una novità tecnologica tra i tanti giochi di Natale.
Libri
- Micaela Vissani, “Il grande libro dei giochi di Natale”, Giunti Junior.
- Franca Vitali, “La tombola di Natale. Ore liete a catechismo e in famiglia”, Elledici.